Museo Digitale della Bonifica

Il nuovo “Museo Digitale della Bonifica” all’Idrovora Sacchetti di Staranzano, un'esperienza innovativa che si propone di celebrare e approfondire la storia e l'importanza della bonifica nella bassa pianura isontina.

Il Museo

Si tratta di un innovativo allestimento digitale che racconta la storia della trasformazione del paesaggio della bassa pianura isontina avvenuta per opera dell’uomo negli ultimi due secoli. 

Visite

Il Museo della Bonifica è aperto sabato e domenica, con visite guidate (durata 1h30) solo su prenotazione (https://idrovora.agricolamontesanpantaleone.it/ ) nei seguenti orari:

  • ore 10.00 - 11.30
  • ore 11.30 - 13.00

Ingresso a pagamento. L’incasso è riscosso dalla Rete GoGreen che gestisce le visite.

Per info e prenotazioni:
T: + 39 388 121 4369 (dal lunedì al venerdì, 9 - 13)

E:  montesanpantaleone@gmail.com

La Sede

La sede del museo è situata nella casa del custode dell’Idrovora Sacchetti di Staranzano,  proprietà del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, uno degli impianti idrovori che negli anni Trenta del secolo scorso ha consentito di bonificare estese paludi. 

La Storia

A partire dalla fine del XIX secolo, con una serie di progetti realizzati nel corso dei decenni successivi fino al secondo dopoguerra, è stata portata a compimento la bonifica integrale di molte aree paludose, che ha comportato il riordino idraulico e fondiario dei terreni, una fitta rete di canalizzazioni irrigue e aree soggette ad idrovora e il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie.  Il paesaggio naturale delle aree umide costiere è stato così profondamente modificato. Molti habitat delle aree umide sono stati sostituiti da ambiti industriali e coltivazioni intensive.
Molti habitat delle aree umide sono stati sostituiti da ambiti industriali e coltivazioni intensive.  
Solo nella seconda metà del secolo scorso un’acquisita consapevolezza dei temi della conservazione ambientale e della tutela della biodiversità, ha portato all’attenzione la necessità di governare i territori secondo i principi dello sviluppo sostenibile. 

Il Progetto

Nel museo una serie di touch screen consente la consultazione di mappe interattive che visualizzano la trasformazione della pianura isontina, permettendo di comprendere le opere e le tecniche di bonifica e approfondendo le tematiche rispetto al cambiamento climatico e in un’ottica di sviluppo sostenibile nel rispetto dell’ambiente. Grazie all’esperienza della realtà virtuale è possibile per i visitatori esplorare gli ambienti delle aree umide e vivere le trasformazioni avvenute in seguito alle opere idrauliche.